giovedì 13 giugno 2013

Sperduti? No... Ma quasi!

Salve a chi ci legge! È passato di nuovo un po' di tempo eh? Nella terra di mezzo il tempo scorre in fretta... Sembra che siano arrivati ieri a Wellington mentre siano qui da quasi due mesi! Novità sostanziali non ci sarebbero, o almeno non di quelle da scrivere su queste pagine :-) il lavoro non è esattamente quello che sembrava... Non tanto per i colleghi ma piuttosto per i proprietari del locale! Mi limito a dire che questo posto, in Italia, non aprirebbe nemmeno...nessuna ASL glie lo lascerebbe fare! Volevano scappare dal bel paese no? Ed eccoci finiti in un luogo in cui tutte le peggiori caratteristiche italiane sono riunite in una sola persona!
A parte questo non vediamo l'ora che arrivi settembre, così da tornare on the road e visitare finalmente la South Island.

Alla prossima,
Cheers

R

giovedì 9 maggio 2013

Habemus Casam

Rieccoci qua!Siamo stati sommersi dalle richieste di pubblicare foto dai nostri fans e così, dopo solo un mese, siamo pronti ad aggiornarvi con le nostre ultime avventure.Vi siamo mancati, eh?
Vi abbiamo lasciati nel bel mezzo della raccolta di gold kiwi. Che dire, il lavoro non era poi tanto male, un tantino ripetitivo ma si poteva chiacchierare tranquillamente quindi le giornate sono trascorse piuttosto velocemente. Nel nostro team non sono mancati certi personaggi. Innanzitutto i samoani: non erano esseri umani, erano macchine. Tu, povero sfigato, raccoglievi due kiwi nel tempo in cui loro ne raccoglievano 10 (cinque per mano). Poi c'era il fantastico signore indiano che emanava voglia di lavorare da tutti i pori. Ogni cinque minuti si fermava, alzava le braccia e si appendeva alla pianta. Rimaneva in codesta posizione tra i dieci e i quindici minuti.
Dopo qualche settimana di lavoro ci siamo resi conto che stavamo diventando schifosamente ricchi e quindi abbiamo deciso che era giunta l'ora di ripartire per le terre selvagge. (In realtà la raccolta dei kiwi gialli volgeva al termine, saremmo dovuti passare alla raccolta di kiwi verdi, pagati per cassoni e non all'ora. In pratica ci siamo fatti due conti e non sarebbe stato molto redditizio).
Ci siamo quindi diretti verso il centro dell'isola del nord. Obiettivo: uno dei percorsi di trekking più fighi della NZ, quello che conduce al vulcano dove hanno girato le scene di Mordor nel Signore degli Anelli. Se volete vederlo fate come abbiamo fatto noi...guardatelo su internet! Già perché ovviamente nei giorni in cui noi eravamo in quella zona ha sempre piovuto! Di conseguenza non siamo riusciti  a vedere un bel niente!
In compenso abbiamo visitato la fantastica zona geotermica nei pressi di Rotorua. Ci sono geyser attivi, pozze di fango che gorgoglia, vasche di acqua bollente dai colori mozzafiato per via dei vari elementi naturali che si trovano all'interno; si passa dal giallo, al bianco, al verde, al rosso.
Proseguiamo il nostro viaggio dirigendoci verso la costa ovest, per visitare le Waitomo Caves. Si tratta di grotte con formazioni calcaree, famose per i glow worms, ossia le lucciole.
E voi direte, come abbiamo detto noi : "nooooo! Che figata una grotta piena di lucciole!" In effetti lo spettacolo lascia senza fiato perchè, nel buio, si vede soltanto il soffitto ricoperto di cosine luccicanti. Peccato che poi la guida ci abbia spiegato che in realtà non siano lucciole vere e proprie ma soltanto filamenti lasciati dalle lucciole per intrappolare le prede e poi mangiarle. Una specie di ragnatela insomma. Lo so, lo so, così si perde tutta la poesia. Però le grotte erano davvero belle, quindi ne è comunque valsa la pena.
Oltre alla visita abbiamo deciso di fare anche rafting seguendo il corso d'acqua che attraversa le grotte. Dopo esserci armati di muta da sub (dato che la temperatura dell'acqua raggiungeva ben 11 gradi), caschetto con luce e ciambella per il deretano ci siamo avviati all'entrata della grotta. Abbiamo percorso dei tratti camminando, altri sdraiati nell'acqua su queste ciambelle per goderci la vista delle grotte illuminate dalle lucciole (fate finta che non vi abbia rivelato il segreto). Insomma esperienza indimenticabile!
Il giorno seguente siamo ripartiti verso Wellington, percorrendo tutta la costa occidentale.
E Wellington non ci delude! La città è colorata, piena di colori e..di gente!Finalmente la gente! Abbiamo passato giorni viaggiando in mezzo al nulla, ci mancava un po' di vita.
Qui ci siamo quindi rimessi alla ricerca di lavoro, non che le nostre risorse si stessero esaurendo, perchè, come vi dicevo, grazie ai kiwi eravamo ricchi. Ma a noi ce piace lavurà, non ci possiamo fare niente.
Questa volta abbiamo tentato la strada della ristorazione. Abbiamo lasciato vari CV per lavorare come camerieri. Una sera ci ritroviamo davanti ad un buco di ristorante italiano dato che ha soltanto 15 coperti (non sono ironica, dico letteralmente). Entriamo e chiediamo al cameriere (indiano) se possiamo lasciare i curriculum. Poi gli chiediamo se parla italiano e lui ci dice che il cuoco è italiano. Non pensiamo di avere molte chance visto che il posto è davvero piccolo.
E invece, inaspettatamente, il tizio richiama per dire che serve una cameriera. Dopo qualche giorno mi presento al lavoro. E scopro che di italiano c'è solo il nome (e la sottoscritta). Il proprietario è il ragazzo indiano, le cuoche sono due, una russa e una ucraina.
Ma passiamo alla descrizione dei piatti. Una sera il proprietario mi chiede di dare una mano alla cuoca per preparare il tiramisù. Chiedo quindi istruzioni alla cuoca che mi porge immediatamente il pan di spagna da utilizzare per la base. Apro la confezione, noto che la muffa ha preso il sopravvento su qualsiasi cosa ci fosse all'interno della scatola e faccio presente che non è più buono. La cuoca mi guarda e mi dice: "Naaaaa, va benissimo. Vedi, basta grattare via un po' il verde e si può ancora usare!Poi, FORSE, se nei prossimi giorni se non riusciamo ad utilizzarlo tutto lo buttiamo; ma stasera lo usiamo"
E così, mi ritrovo a preparare il miglior tiramisù della mia vita. Vi ho svelato l'ingrediente segreto, ritenetevi dei privilegiati!
Fortunatamente, nei giorni a venire ci imbattiamo in un altro ristorante italiano. Questo lo è per davvero. Entriamo, lasciamo i cv e ci dicono subito che avranno bisogno di tutti e due!Ottimo! Richiamo l'altro datore di lavoro e, a malincuore, mi licenzio.
Dopo aver lavorato qualche giorno possiamo dire che i neozelandesi hanno strani gusti... Ordinano il cappuccino e la pizza...e voi direte: "beh, che c'è di male?Prima la pizza, poi il cappuccino." No!Il cappuccino se lo bevono mentre mangiano!Come se fosse una birra.
Dopo aver trovato lavoro, decidiamo che è ora di sistemarci un pochino. Il nostro van è carino e ospitale ma il freddo inizia a farsi sentire! Ci serve una casetta!
Ci mettiamo quindi alla ricerca una sistemazione più stabile e dopo poco troviamo una casetta carina, condivisa con altri inquilini. E così ora vi sto scrivendo da qui, in quella che sarà casa per qualche mese. Già, perchè abbiamo deciso di fermarci qui a Wellington per un periodo, probabilmente per l'inverno. Vedremo!
Non scrivo a presto perchè non siamo molto costanti con gli interventi. Ma ricompariremo, statene certi!

Cheers!
Debora

p.s: Vi lasciamo con una nuova infornata di foto, come richiesto da tutti voi ;)